Siamo negli anni ’80, in Emilia Romagna. Un giovanissimo Amedeo partecipa al concorso delle Ferrovie dello Stato, scommettendo su una nuova vita in città. Supera il concorso ed entra a lavorare nell’Officina Nazionale Apparecchiature Elettriche (ONAE) di Bologna, oggi di Rete Ferroviaria Italiana (RFI). Una vita passata sui binari e in officina come operatore di macchina prima, poi operatore di mezzi d’opera, fino a diventare capo tecnico manutenzione e infrastrutture di RFI. In tanti anni di lavoro ha visto come è cambiata la ferrovia: un lavoro stimolante e appassionante, che lo ha portato a tenersi sempre aggiornato sulle nuove tecnologie del mondo ferroviario.

La cosa più bella del mio lavoro, per chi come me è appassionato di meccanica, è poter essere ogni giorno a contatto con nuove tecnologie.
Amedeo, capo tecnico RFI
